Città del Vaticano , giovedì, 24. ottobre, 2019 15:00 (ACI Stampa).
Manca davvero poco alla stesura del Documento finale del Sinodo e alla sua votazione. Sabato 26 si voterà nel pomeriggio e Domenica 27 Papa Francesco chiuderà il Sinodo sull'Amazzonia con la Messa conclusiva. Presso la Sala Stampa della Santa Sede, nel consueto briefing, ancora molti gli ospiti che hanno portato la loro testimonianza dai paesi panamazzonici.
Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, commenta: "Ho trascorso molti anni in America Latina e mi sono sentito bene, ho incontrato tanti volti che conoscevo. A Bogotà visitai molti territori dell'Amazzonia e ho visto con i miei occhi queste problematiche che riguardano i grandi viaggi, le comunicazioni con lingue sconosciute. Ho ammirato i vescovi dal cuore missionario e li ho visti attaccati alla loro terra. La mia visione è ora quella della Santa Sede e del Papa e ho raccolto difficoltò, preoccupazioni e desideri. Oggi cerco di venire incontro e aiutare questi eroici pastori latinoamericani dell'Amazzonia.
Rispondendo ad una domanda di un giornalista sulla proposta di un rito amazzonico, il Cardinale Stella commenta: "Se ci sarà nel Documento Finale un cenno o dei paragrafi ai riti amazzonici bisognerà riprenderli e lavorarci molto".
E sulla possibilità di "viri probati" il Prefetto aggiunge: "Bisogna formare bene i sacerdoti e vigilare sulle caratteristiche umane. Aggiungo che la Chiesa oggi è rimasta l'unica istituzione che predica un impegno per sempre. Il dono del celibato rappresenta oggi una grande sfida personale. Una volta che si è sul campo di battaglia occoglie coltivare molto la spiritualità e tempi di preghiera. Occorre avere una disciplina personale. Il dono della vocazione è un dono di Dio che va accolto in un contesto di qualità umane molto precise. Il celibato rappresenta una grande bellezza nella vita dei sacerdoti".
Monsignor Alberto Taveira Corrêa, da dieci anni Arcivescovo di Belém do Pará in Brasile, la porta dell'Amazzonia sull'Oceano, osserva: "Io mi trovo qui come partecipante al Sinodo, noi siamo qui a cercare delle risposte per l'evangelizzazione delle diverse realtà. Abbiamo le comunità fluviali, abbiamo numerose isole. Quello che ho portato al Sinodo sono state le vocazioni. La bandiera che colloco con grande enfasi è mettere le comunità in preghiera".