Città del Vaticano , mercoledì, 23. ottobre, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Tra i padri sinodali alcuni provengono dall’Africa. In alcuni casi è una scelta precisa del Papa, in altri è dovuto al fatto che al Sinodo partecipano i capi dicastero della Curia Romana. É il caso del cardinale Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
EWTN ha posto alcune domande al cardinale.
Quali sono i principali problemi del Sinodo?
I veri problemi sono proprio quelli che hanno indotto il Papa a convocare questo sinodo. Sono cura e preoccupazione per ciò di cui il Papa aveva scritto in precedenza nella sua enciclica "Laudato Si" sul grido della terra e sul grido dei poveri. La terra in questo caso è tutto il pianeta, rappresentato in questo caso da ciò che è accaduto in Amazzonia, e il grido dei poveri in questo caso è di nuovo il povero in tutto il mondo, ma rappresentato ancora dalla popolazione indigena, dalla gente dell'Africa come di tutti quei gruppi che vivono in Amazzonia. Queste sono le due questioni cruciali e il loro grido è ciò che ci ha portato qui. Quindi stiamo cercando di ascoltare e rispondere alle due grida della terra e dei poveri, e con lo sguardo della Chiesa stessa, con la pastorale della Chiesa.
Uno dei temi che sembra centrale è quello della ordinazione sacerdotale di viri probati.