Pistoia , lunedì, 21. ottobre, 2019 14:00 (ACI Stampa).
San Filippo Benizi è ricordato come uno dei grandi santi della storia dell'Ordine dei Servi di Maria. Nel corso della sua vita portò diversi uomini a lasciare tutto per seguirlo sulla strada dei consigli evangelici.
Parole, esempio, ma più di tutto quella adamantina esperienza di vita vissuta e testimoniata rendeva affascinante il suo tratto entusiasmando non pochi giovani ad entrare nella famiglia servita. Cosi avvenne anche ad un giovane toscano il cui nome era Bonaventura Bonaccorsi.
Nato intorno al 1250 nella città di Pistoia, era figlio di una buona famiglia di quel Comune. Nel 1276 entrò nella novella famiglia religiosa dopo aver ascoltato il santo predicare nella piazza della città di Pistoia.
Era il periodo storico della guerra fra Guelfi e Ghibellini e Filippo si trovava in quella città per la difesa del Vangelo e dei diritti della Chiesa. Nessun tornaconto personale se non quello di aver seguito la voce della verità, che lo chiamava in quest'opera.
Quel modo di parlare ma di più di essere di San Filippo, entusiasmò il giovane Bonaventura che, seppur aderente alla fazione ghibellina, lasciò tutto e chiese al santo di accoglierlo nel suo Ordine.