Città del Vaticano , venerdì, 18. ottobre, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Formare i laici e il clero missionario, in particolare i seminaristi affinché siano pronti a confrontarsi con il mondo. E’ quanto emerge dal circolo minore portoghese D.
Il gruppo denuncia poi come la violenza in Amazzonia sia praticata contro persone, popoli, culture e natura, proponendo l’istituzione di un Osservatorio internazionale. In particolare si chiede che la Chiesa combatta contro la tratta di persone. Dopo aver ribadito l’importanza fondamentale della lotta per la difesa dell’ambiente, la Chiesa è chiamata a promuovere e apprezzare la pietà popolare e i riti dei popoli indigeni amazzonici.
Ai religiosi che arrivano in Amazzonia viene chiesto di porsi con un cuore libero in modo che possano inserirsi nella realtà locale con le sue esigenze.
Infine l’attenzione della Chiesa ai giovani che costituiscono gran parte della popolazione amazzonica sfruttando in particolare la pastorale urbana e rafforzando quella indigena. Si è anche discusso di ordinazione presbiterale per persone sposate e diaconato femminile, due punti che richiedono però ulteriore maturazione e approfondimento.
Il Circolo spagnolo C denuncia innanzi tinto come in Amazzonia il degrado della casa comune è evidente e minaccia tutte le forme di vita. I problemi della distruzione ambientale non sono il solo prodotto dell'avidità