Roma , venerdì, 18. ottobre, 2019 9:00 (ACI Stampa).
Carlo Acutis era un ragazzo normalissimo che viveva le passioni e i sogni di qualsiasi adolescente. Quale era la sua forza? Gesù. Carlo Acutis viveva semplicemente amando il Signore. Il giovane ragazzo, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, è stato dichiarato venerabile da Papa Francesco lo scorso luglio 2018. Ora si stanno studiando le carte per la sua causa di beatificazione. ACI Stampa ha raccolto la testimonianza del postulatore della causa, Nicola Gori, intervenuto presso la Chiesa di San Luca Evangelista a Roma, per una testimonianza dal tema "Originali, non fotocopie".
Come procede la causa di beatificazione di Carlo Acutis?
E' stato portato allo studio della Congregazione delle Cause dei Santi un presunto miracolo avvenuto in Brasile di un bambino. E' tutto allo studio, stanno esaminando le carte.
Cosa contraddistingueva Carlo dagli altri suoi coetanei? Cosa aveva di speciale?
Lui aveva scoperto un grande amico in Gesù. Questa è stata la sua caratteristica peculiare rispetto a tutti gli altri. Lui lo sentiva come una persona viva accanto a sè. Lui ha vissuto con una marcia in più, si sentiva protetto amato e rassicurato in tutto. Questo era il suo segreto.
Lui aveva scoperto un grande amico in Gesù. Questa è stata la sua caratteristica peculiare rispetto a tutti gli altri. Lui lo sentiva come una persona viva accanto a sè. Lui ha vissuto con una marcia in più, si sentiva protetto amato e rassicurato in tutto. Questo era il suo segreto.
Carlo Acutis diceva sempre che "l'Eucaristia è l'autostrada verso il cielo". Come si può attuare oggi il suo messaggio?