Città del Vaticano , domenica, 6. ottobre, 2019 12:11 (ACI Stampa).
“Come possiamo capire se abbiamo veramente fede, cioè se la nostra fede, pur minuscola, è genuina, pura, schietta? Ce lo spiega Gesù indicando qual è la misura della fede: il servizio”.
Prima della recita della preghiera dell’ Angelus a mezzogiorno Papa Francesco ha commentato il brano del Vangelo domenicale.
Il tema della forza della fede: “È la fede che ci dà la capacità di guardare con speranza le vicende alterne della vita, che ci aiuta ad accettare anche le sconfitte e le sofferenze, nella consapevolezza che il male non ha mai l’ultima parola”. E dovremmo pregare spesso dice il Papa: Signore aumenta in me la fede.
Il servizio quindi è la misura della fede. Nella parabola che presenta la figura di un padrone che” non ha pietà del suo servo che rientra stanco dai campi, ma gli ordina subito di preparargli da mangiare, e solo dopo anche lui potrà riposarsi e mangiare. Ma proprio questo modo di fare del padrone fa risaltare il vero centro della parabola, cioè l’atteggiamento di disponibilità del servo. Gesù vuol dire che così è l’uomo di fede nei confronti di Dio: si rimette completamente alla sua volontà, senza calcoli o pretese”.
Papa Francesco mette in evidenza che questo “atteggiamento verso Dio si riflette anche nel modo di comportarsi in comunità: si riflette nella gioia di essere al servizio gli uni degli altri, trovando già in questo la propria ricompensa e non nei riconoscimenti e nei guadagni che ne possono derivare”.