Roma , venerdì, 14. agosto, 2015 12:33 (ACI Stampa).
Il violento nubifragio che tra lunedì 11 e martedì 12 agosto ha interessato lo Jonio cosentino ha colpito profondamente le città di Corigliano e Rossano.
“Nell’attesa di una valutazione della situazione e nella speranza che non si aggravi il bilancio dei danni – questo l’appello dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano – si invitano i credenti tutti e gli uomini di buona volontà a non far mancare ogni vicinanza a quanti sono nel bisogno”.
Una prima risposta non si è fatta attendere: “Se un fiume di acqua proveniente dalla montagna ha travolto le strade della città di Rossano, insieme ad auto e abitazioni – riconosce l’Arcivescovo – un altrettanto fiume fatto di persone, di volontari, di forze dell' ordine e di uomini e donne di buona volontà si è ritrovato per le strade di Rossano a soccorrere i malcapitati”.
In soccorso di chi con l’inondazione si è visto strappare tutto la Presidenza della Cei ha stanziato un significativo contributo economico, attingendo ai fondi 8 per mille che i contribuenti con la loro firma hanno destinato alla Chiesa cattolica.
La diocesi ha pubblicato una nota nella quale si legge che "in queste ore di grande sofferenza a causa dell’immane forza dell’acqua, piovuta copiosa sul nostro territorio, la Chiesa tutta di Rossano-Cariati insieme al suo Pastore si stringe alle città di Rossano, Corigliano e a coloro che sono stati segnati dall’emergenza.