Città del Vaticano , lunedì, 30. settembre, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Sono state presentate questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, le prossime iniziative della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. La Fondazione è ormai giunta alla IX Edizione del “Premio Ratzinger” e questo verra consegnato da Papa Francesco il 9 novembre 2019, in Vaticano. La Fondazione è stata istituita nel 2010 con la finalità di promuovere studi e pubblicazioni sull’opera e sul pensiero di J. Ratzinger – Benedetto XVI, e più in generale di promuovere studi teologici e nelle discipline connesse.
Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il IX Simposio internazionale, sul tema: “La situazione economica, sociale e spirituale dei Paesi dell’Europa Centrale alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa”, in collaborazione con l’Università Cattolica ungherese “Pázmány Péter”, l’8 e il 9 ottobre 2019 a Budapest. La prima Relazione fondamentale sarà tenuta dal Cardinale Péter Erdö, Arcivescovo di Esztergom-Budapest.
Infine è stato presentato Seminario dal titolo “Le sfide della Regione Panamazzonica: cooperazione necessaria tra gli Organismi internazionali e la Chiesa cattolica e leadership etica”, che si svolgerà il prossimo 19 ottobre in Vaticano nel contesto dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica (6-27 ottobre 2019).
Padre Federico Lombardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, commenta durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi: "L’iniziativa più importante e nota di cui dobbiamo parlare è naturalmente il Premio Ratzinger, che giunge alla sua IX edizione. I premiati vengono proposti al Papa Francesco dal Comitato scientifico (costituito da 5 membri: i Cardinali A. Amato, K. Koch, G. Ravasi, L. Ladaria e dal Vescovo di Regensburg, Mons. Rudolf Voderholzer) e da lui approvati".
Quest'anno i premiati saranno due. Il primo è una celebrità internazionale: il Prof. Charles Margrave Taylor. Nato a Montréal il 5 novembre 1931, ha compiuto i suoi studi accademici presso la McGill University di Montréal e poi all’Università di Oxford conseguendovi il dottorato in filosofia. Oltre alla storia della filosofia si è dedicato soprattutto alla filosofia politica e alla filosofia delle scienze sociali. I suoi contributi più noti riguardano le aree del comunitarismo, del cosmopolitismo e dei rapporti fra religione e modernità, in particolare la tematica della secolarizzazione, di cui è considerato uno degli studiosi più autorevoli. Fra le sue opere più notevoli si possono ricordare: Sources of the Self (1989); A Secular Age (2007); The Language Animal (2016). Ha ricevuto molti riconoscimenti e premi internazionali.