Assisi , mercoledì, 12. agosto, 2015 9:45 (ACI Stampa).
Assisi in festa. Due giorni di celebrazioni nella chiesa particolare umbra, che oggi ricorda San Rufino, Patrono della diocesi; di ieri invece le celebrazioni per Santa Chiara, con la presenza del cardinale Robert Sarah.
Il Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha presieduto la celebrazione eucaristica nella basilica dedicata alla Santa di Assisi e ha parlato della Parola di Dio e dell’Eucarestia, ricordando che “non possiamo farne a meno per vivere in pienezza la nostra esistenza”.
“Nella vita di Santa Chiara – ha aggiunto il cardinale durante l’omelia - hanno avuto un ruolo fondamentale; sono stati i suoi due grandi pilastri. Santa Chiara ha cercato di vivere il Vangelo sull’esempio del Poverello di Assisi, lei desiderava rendere la sua vita conforme all’ideale evangelico proposto da Gesù; voleva vivere per Gesù, in Gesù e come Gesù stesso ha vissuto”.
“Partendo dalla Parola di Dio e da un rapporto intenso con Gesù Eucarestia – ha detto ancora Sarah - santa Chiara ha modellato tutta la sua vita desiderando di essere la sposa di Cristo a cui era legata intimamente. La povertà per santa Chiara e san Francesco è stata la strada maestra per poter vivere pienamente il Vangelo imitando Cristo che è stato povero dalla nascita fino alla morte siamo tutti chiamati a seguire Gesù povero, umile, spogliato di ogni privilegio”.
Questa mattina in programma la celebrazione eucaristica in Duomo presieduta dal vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino, per festeggiare San Rufino. Le celebrazioni per il Patrono hanno avuto inizio ieri sera con la veglia di preghiera e la processione per le vie di Assisi. In piazza del Comune si è svolta la benedizione della città da parte del vescovo Sorrentino. Presente anche la banda musicale di Rivotorto e seguirà una festa nella piazza antistante la cattedrale.