Port-Louis , lunedì, 9. settembre, 2019 14:20 (ACI Stampa).
Subito dopo il pranzo con i cinque Vescovi della Conferenza Episcopale dell'Oceano Indiano, Papa Francesco raggiunge il Santuario di Père Laval a Port Louis. Il Beato Padre Jacques Laval è noto come l'Apostolo dei neri, perchè si dedico senza sosta all'evangelizzazione degli indigeni di Maurizio.
Francesco rende omaggio a questo Beato nato in Francia nel 1803 da una famiglia borghese che lo spinge a laurearsi in medicina, ma presto decide di abbandonare la professione medica per fare il missionario. Arrivati nell'isola di Maurizio si dedica all'evangelizzazione dei neri liberati dalla schiavitù. Grazie a lui vengono costruiti numerosi ospedali, vengono aperte scuole elementari. Viene beatificato da San Giovanni Paolo II il 29 aprile 1979, primo Beato voluto dal Pontefice polacco.
Il Papa è accolto all’ingresso del Santuario da una famiglia che gli offre in dono dei fiori che il Pontefice depone sulla tomba del Beato Père Jacques-Désiré Laval, soffermandosi in preghiera silenziosa. Sono presenti circa 65 fedeli.
All’uscita Papa Francesco saluta 12 ammalati e 20 familiari dei tossicodipendenti ospitati presso la “CASA A”, una struttura di accoglienza gestita da un diacono permanente insieme alla moglie.
Francesco prega nel santuario dedicato all'Apostolo dei Neri, un santuario moderno costruito nel 2014, anno in cui la Chiesa mauriziana ha celebrato il 150esimo della morte di Père Laval. La tomba del Beato è posta al di sotto di un grande crocifisso: si tratta della riproduzione della croce accanto alla quale Padre Laval accettò, per la prima ed unica volta, di farsi fotografare.