Antananarivo , domenica, 8. settembre, 2019 17:15 (ACI Stampa).
Nel Collegio di Saint Michel di Antananarivo, fondato da alcuni missionari Gesuiti francesi, Papa Francesco incontra i sacerdoti, religiosi, consacrati e seminaristi del Madagascar.
E' l'ultimo incontro pubblico di Papa Francesco con i religiosi malgasci; sempre nella Cappella di Saint Michel il Pontefice incontra poi i membri della Compagnia di Gesù, ma in forma privata. Motto del Collegio, che punta non solo alla formazione intellettuale e spirituale, ma anche alla salute del corpo promuovendo lo sport è "Radicarsi per aiutare il prossimo".
Il Papa viene accolto all'ingresso del campo sportivo del Collegio dal Vescovo Presidente della Commissione Episcopale dei Religiosi. Il primo saluto al Papa è di Suor Suzanne Marianne Raharisoa, Presidente della Conferenza delle Religiose. Il clima è davvero di festa e entusiasmo.
"Nel concludere la mia visita in Madagascar qui con voi, vedendo la vostra gioia, ma anche ripensando a tutto ciò che ho vissuto in questo breve tempo nella vostra Isola, mi salgono al cuore quelle parole di Gesù nel Vangelo di Luca quando, commosso per la gioia, disse: Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Una Chiesa che cerca ogni giorno di essere più vicina al popolo di Dio", dice subito il Papa.
"Voi avete osato uscire e avete accettato la sfida di portare la luce del Vangelo in ogni angolo di questa Isola - commenta il Papa apprezzando la missione dei religiosi presenti nonostante le difficoltà - So che molti di voi vivono in condizioni difficili, dove mancano i servizi essenziali – acqua, elettricità, strade, mezzi di comunicazione – o le risorse economiche per portare avanti la vita e l’attività pastorale. Parecchi di voi portano sulle loro spalle, per non dire sulla loro salute, il peso delle fatiche apostoliche. Tuttavia scegliete di rimanere e stare accanto alla vostra gente, con la vostra gente. Grazie per questo!".