Roma , venerdì, 6. settembre, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Ignazia è una suora, anziana, burbera, innamorata dei classici, dedita all'insegnamento, pronta a battute fulminanti, ruvidamente simpatica, con l'obiettivo, neppure tanto segreto, di immagazzinare nella sua mente capiente tutto il sapere possibile, ostile per natura ad ogni "sciocchezza" della vita contemporanea, per nulla conciliante e ammiccante.
Insomma, fuori dagli schemi, e per niente preoccupata di risultare piacevole, di essere accomodante, di saper "dialogare" con gli altri. Però a lei si rivolgono in tanti, per chiedere aiuto, per cercare di sbrogliare matasse che nessun altro si sogna di sbrogliare. Dopo tante esperienze, vive all'insegnamento in una cittadina di provincia sul mare, in un convento dal glorioso passato, ora sempre in procinto di essere chiuso e "requisito" dallo Stato. Pericolo però sempre sventato dalla battagliera religiosa.
Suor Ignazia è talmente viva da essere irreale. In effetti non esiste, o meglio non esiste in carne e ossa, ma esiste tra le pagine di un paio di romanzi. Solo due, purtroppo, perché la sua creatrice è scomparsa, prima che potesse continuare le avventure di suo Ignazia. Parliamo di Giuseppina Vallesi, morta nel 2016 per un incidente d'auto, a Civitanova Marche, dove viveva con la famiglia e faceva l'insegnante.
Abbiamo scoperto quasi per caso il giallo "Ignazia alle crociate", che si è imposto all'attenzione per il personaggio originale, per la trama coinvolgente, per la scrittura che si distingue in una valanga di romanzi caratterizzati dalla sciatteria, dalla volgarità, dall'ovvieta' delle storie. Ed è stato triste, dopo qualche ricerca, scoprire che l'autrice non c'è più e dunque non ci saranno più storie con protagonista suor Ignazia. Ma è stato bello scoprire la storia della scrittrice.
Civitanova Marche è la città dove Giuseppina è nata e cresciuta, che poi ha fatto da cornice alle avventure della suora investigatrice. Suor Ignazia è una figura letteraria, ma con una ispiratrice in carne e ossa, madre Stella, religiosa dell'istituto civitanovese Stella Maris. Facendo le debite proporzioni, viene in mente padre Brown di Chesterton, modellato sulla figura di padre O'Connor, conosciuto ed amato dallo scrittore. Uomini e donne concrete, dalla forte personalità, dalla fede solida e dalle radici profonde, che hanno ispirato doppi letterari, per così dire, che hanno dato loro una seconda vita, che si prolunga grazie alla fedeltà dei lettori.