Maputo , giovedì, 5. settembre, 2019 12:03 (ACI Stampa).
“Cosa può esserci di più importante per un pastore che stare con la sua gente? Cosa c’è di più importante per un pastore che incontrarsi con i suoi giovani? Voi siete importanti! Avete bisogno di saperlo, avete bisogno di crederci: voi siete importanti! Perché non siete solo il futuro del Mozambico, o della Chiesa e dell’umanità; voi siete il presente: con tutto ciò che siete e fate, state già contribuendo al presente con il meglio che oggi potete dare”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’incontro interreligioso con i giovani a Maputo.
Qui - ha osservato Francesco - si respira gioia e questo incontro interreligioso dimostra che “tutti siamo necessari: con le nostre differenze, ma necessari”.
Voi giovani - ha detto ancora il Papa - “avete tanta forza, siete capaci di guardare con tanta speranza! Siete una promessa di vita, che porta in sé una tenacia, che non dovete perdere né lasciarvi rubare. Non lasciate che vi rubino la gioia. Bisogna stare attenti a due atteggiamenti che uccidono i sogni e la speranza: la rassegnazione e l’ansia. Sono grandi nemiche della vita, perché di solito ci spingono su un percorso facile ma di sconfitta; e il pedaggio che chiedono per passare è molto caro... Si paga con la propria felicità e persino con la propria vita”.
“Oggi voi - ha proseguito il Papa - siete un esempio e una testimonianza di come dobbiamo agire, restando uniti, aldilà di qualsiasi cosa vi possa differenziare, cercando sempre l’opportunità per realizzare i sogni di un Paese migliore, ma insieme. Com’è importante non dimenticare che l’inimicizia sociale distrugge”.