Città del Vaticano , martedì, 3. settembre, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Il 3 settembre 1914 - esattamente 105 anni fa - i Cardinali riuniti in conclave eleggevano Papa al decimo scrutinio il Cardinale Arcivescovo di Bologna Giacomo Della Chiesa che assunse il nome di Benedetto XV.
Il conclave si era aperto il 31 agosto ed era stato convocato per eleggere il successore di Papa Pio X, morto il solo 11 giorni prima. Il Collegio cardinalizio era composto da 65 porporati ma alle votazioni presero parte solo 57: erano infatti assenti per motivi di salute i Cardinali François-Virgile Dubillard, arcivescovo di Chambéry; Sebastiano Martinelli, Prefetto della Congregazione dei Riti; Giuseppe Antonio Ermenegildo Prisco, Arcivescovo di Napoli; Franziskus von Sales Bauer, Arcivescovo di Olomouc e Kolos Ferenc Vaszary, Arcivescovo emerito di Esztergom. Arrivarono solo dopo l’elezione invece i Cardinali Louis Nazaire Bégin, Arcivescovo di Québec; James Gibbons, Arcivescovo di Baltimora e William Henry O'Connell, Arcivescovo di Boston.
Il Cardinale Della Chiesa, secondo i resoconti del tempo curati dal Cardinale Arcivescovo di Vienna Friedrich Gustav Piffl, sarebbe stato eletto con 38 voti: esattamente il quorum richiesto, due terzi dei voti. Si dovette procedere al controllo della scheda - che erano tutte siglate e numerate - per verificare che l’eletto non avesse votato per se stesso. E Benedetto XV non aveva votato per sè.
Da pochi giorni in Europa era scoppiato quello che Pio X definì il guerrone e che Benedetto XV bollerà come “inutile strage”: la Prima Guerra Mondiale.
Nato il 21 novembre 1854 a Genova, il futuro Papa venne ordinato presbitero nel dicembre 1878. Collaboratore dei Cardinali Segretari di Stato Rampolla e Merry del Val, fu nominato Arcivescovo di Bologna da Pio X nel 1907 e da lui personalmente ordinato.