Città del Vaticano , lunedì, 26. agosto, 2019 14:30 (ACI Stampa).
La nascita di un comitato per l'implementazione del Documento sulla Fratellanza Umana firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar ad Abu Dhabi è, secondo Papa Francesco, parte "un oceano nascosto di bene che cresce e che ci fa sperare nel dialogo, nella conoscenza reciproca, nella possibilità di costruire, insieme ai credenti di altre fedi e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, un mondo di fraternità e di pace".
Il commento di Papa Francesco è stato diffuso attraverso una dichiarazione di Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Bruni aggiunge che il Santo Padre incoraggia il lavoro del Comitato per la diffusione del Documento, ringrazia gli Emirati Arabi Uniti per l’impegno concreto in favore della fratellanza umana e si augura che iniziative simili possano moltiplicarsi nel mondo".
In una intervista con Vatican News, l'arcivescovo Miguel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha sottolineato che "la creazione di questo Comitato superiore è un atto significativo. Si tratta infatti, come si legge nel comunicato che ne annuncia la nascita, di promuovere gli ideali contenuti nel Documento sulla Fratellanza Umana perché è "una dichiarazione di comune impegno a unire l’umanità e lavorare per la pace nel mondo al fine di assicurare che le generazioni future possano vivere in un clima di rispetto reciproco e sana convivenza". Obiettivo questo veramente nobile!"
Il documento è diventato parte dei doni che Papa Francesco consegna ai capi di Stato che vanno a fargli visita, insieme alla sua enciclica Laudato Si e alle sue esortazioni apostoliche, nonché al messaggio per la Giornata Mondiale della Pace.
Il documento di Abu Dhabi era stato firmato da Papa Francesco e dal grande imam di Al Azhar Ahmed al Tayyb, ed era parte di un percorso di avvicinamento della Santa Sede al mondo sunnita e di un lavoro portato avanti dall’Islam sunnita su vari temi, come quello della cittadinanza.