Roma , sabato, 24. agosto, 2019 10:00 (ACI Stampa).
Continuano nelle diocesi italiane le celebrazioni in occasione di diverse festività che richiamano l’attenzione di molti fedeli che giungono nelle proprie città per questi eventi.
Oggi, sabato 24 agosto, in preparazione al Giubileo della Perdonanza nella diocesi de L’Aquila, sarà presente p. Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia che terrà una conferenza al termine del biennio mariano indetto dall’arcivescovo della città, il card. Giuseppe Petrocchi su “La sua misericordia di generazione in generazione – il Magnificat di Maria, uno sguardo nuovo su Dio e sul mondo”. L’iniziativa organizzata dalla diocesi abruzzese e dall’Azione Cattolica diocesana, si svolgerà alle ore 18 nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove sono custodite le spoglie di Celestino V che volle concedere l’indulgenza plenaria, nella festa del martirio di San Giovanni Battista, a ricordo della sua incoronazione a Pontefice. In vista della festività, il card. Petrocchi ha rivolto un messaggio alla Chiesa e alla Comunità Civile di L’Aquila sottolineando che “noi che ci accostiamo al giubileo aquilano” dobbiamo “rendere transitabili” le “vie” della “tolleranza, della comprensione, dell’aiuto reciproco: come sarebbe bello se il traffico fosse molto intenso su queste arterie della Chiesa e della società! Ogni volta che si celebra la Perdonanza, infatti – scrive il porporato - scocca per ognuno di noi l’ ‘ora del perdono’, che siamo chiamati a concedere con atto gratuito ed ‘unilaterale’: cioè, con un gesto libero, che parte da noi e non pone alcuna ‘riserva mentale’”. Per il card. Petrocchi bisogna “imparare a perdonare, come ci chiede Gesù: avendo chiari i ‘perché’ di questa scelta (cioè, le ragioni del Vangelo), ma tenendosi alla larga dai condizionamenti dei ‘purché’ (ti perdono, ‘purché’ tu faccia quello che pretendo o mi aspetto da te)”. È un’esperienza, questa, da celebrare e da trasmettere “nella” Chiesa e “come” Chiesa: “ insieme e personalmente siamo chiamati a diventare sempre più ‘uomini di comunione’”. Tra gli eventi delle celebrazioni la “Tenda del perdono” dal 25 al 27 agosto, nella villa comunale che ospiterà momenti di adorazione, riflessione e riconciliazione. Mercoledì 28 agosto, alle 18, la messa stazionale con il rito di apertura della Porta Santa della basilica, presieduta dal card. Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Alle 22, la Perdonanza dei giovani, degli scout, delle aggregazioni laicali, degli operatori pastorali con la messa presieduta dal vescovo di Avezzano, Pietro Santoro. Le celebrazioni si concluderanno giovedì 29 agosto con la messa che prevede il rito di chiusura della Porta Santa presieduta dal card. Petrocchi.
Si prepara alla celebrazione della Patrona anche la diocesi di Cosenza-Bisignano. Si tratta della festa della Madonna del Pilerio, patrona anche della città di Cosenza. Le celebrazioni inizieranno giovedì 29 agosto con l'Ora di guardia, la recita del Santo Rosario e la celebrazione della Santa Messa. Sono previsti, fino all’8 settembre diversi pellegrinaggi nella Cattedrale della città. Sabato 7 settembre, vigilia della festa, celebrazione eucarestia presieduta dall’arcivescovo emerito Salvatore Nunnari mentre l'8 settembre alle 18 la celebrazione solenne presieduta dall'arcivescovo Francesco Nolè, con la partecipazione del Capitolo della cattedrale e dei parroci della città.
Giubilari le feste del Crocifisso di Santa Caterina de’ Ricci in programma al Monastero di San Vincenzo nella diocesi di Prato. Quest’anno, infatti, ricorre il 600° anniversario della morte del santo domenicano spagnolo cui sono intitolati monastero e basilica. Il triduo del Crocifisso di Santa Caterina de’ Ricci, cotitolare della basilica e copatrona della diocesi di Prato si concluderà oggi con la Messa solenne presieduta dal vescovo Franco Agostinelli.
Festa al santuario della Madonna di Mezzagosto a Priverno nella diocesi di Latina - Terracina - Sezze – Priverno. La città, infatti, festeggia i 200 anni dell’apertura al culto del santuario della Madonna di Mezzagosto, situato nell’attuale Ceriara di Priverno. Fino a giovedì le comunità parrocchiali di Priverno, a turno, hanno animato le Messe al santuario di Mezzagosto mentre il momento culminante, mercoledì con la fiaccolata che ha accompagnato da Fontana Vecchia l’immagine della Madonna di Mezzagosto verso il santuario, portata a spalla dalle donne del paese. Giovedì la Messa presieduta dal vescovo Mariano Crociata, accolto dal rettore del santuario don Alessandro Trani. Secondo la tradizione, nel 1143 un contadino, mentre arava il campo a Mezzagosto, vide spuntare dal terreno un quadro che ritraeva la Madonna con il Bambino, portato poi in modo solenne alla cattedrale del paese. Da allora e fino ad oggi è stata sempre viva la devozione dei fedeli di Priverno per quella che è diventata la Madonna di Mezzagosto. Nel 1818 i canonici della cattedrale di Priverno chiesero al vescovo Francesco Saverio Pereira di eleggere la Madonna di Mezzagosto a “patrona principalissima” della città. Nello stesso anno, dietro richiesta di alcuni fedeli del luogo, i canonici decisero di costruire una chiesa sul luogo del ritrovamento. A fine anno iniziarono i lavori e la chiesa fu inaugurata il 22 agosto 1819. Nel 1945 le immagini della Madonna e del Bambino vennero solennemente incoronate.