Città del Vaticano , domenica, 18. agosto, 2019 12:10 (ACI Stampa).
Gesù è venuto a dividere, cioè a separare con il fuoco “il bene dal male”, mettendo in crisi “le facili illusioni di quanti credono di poter coniugare vita cristiana e compromessi di ogni genere, pratiche religiose e atteggiamenti contro il prossimo”. Questo vuole dire il Vangelo di oggi, nel commento di Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus. E sottolinea che il Vangelo si manifesta "come fuoco che salva" attraverso l'adorazione di Dio e l'amore per il prossimo.
È una soleggiata domenica di agosto di una settimana che non ha visto particolari impegni di Papa Francesco. Buona parte del Vaticano è in vacanza, e si tornerà alla piena attività gradualmente, prima preparando il viaggio di Papa Francesco in Africa (dal 4 al 10 settembre) e poi il Sinodo speciale per la Regione Panamazzonica (che si terrà dal 6 al 27 ottobre).
Il Vangelo del giorno è quello in cui Gesù dice di essere venuto a “gettare fuoco sulla terra”, e di essere venuto a portare divisione mostrando così che Cristo è una scelta radicale. Papa Francesco sottolinea che “Gesù avverte i discepoli che è il momento della decisione”, e che non si può rimandare l’opzione per il Vangelo”.
Parole, afferma Papa Francesco, che “hanno lo scopo di aiutare i discepoli ad abbandonare ogni atteggiamento di pigrizia, di apatia, di indifferenza e di chiusura per accogliere il fuoco dell’amore di Dio”, un fuoco “che accende la vita e mediante il quale l’uomo è salvato”.
Gesù, aggiunge Papa Francesco, ci chiama “a diffondere questo fuoco”, che è “senza limiti, universale” e questo “si è visto fin dai primi tempi del Cristianesimo”, quando “la testimonianza del Vangelo si è propagata come un incendio benefico, superando ogni divisione tra individui, categorie sociali, popoli e nazioni”, bruciando “ogni forma di particolarismo” e “mantenendo la carità aperta a tutti, con una unica preferenza, quella con i poveri e gli esclusi”.