Rimini , sabato, 17. agosto, 2019 15:00 (ACI Stampa).
Da dove nasce l’io? Da dove viene il ‘volto’ di ciascuno di noi? Cosa dà peso e significato irriducibile al nostro nome? I versi tratti da una poesia di Karol Wojtyla, che danno il titolo a questa edizione del Meeting, mettono a fuoco il fatto che il proprio nome, cioè la propria consistenza umana, nasce da quello che si fissa, e cioè dal rapporto con un altro da sé. Nell’edizione del Quarantennale del Meeting saranno soprattutto i convegni che si tengono ogni giorno, alle 15.00 nell’Auditorium Intesa Sanpaolo B3 a svolgere questi temi, come un filo conduttore della manifestazione.
Gli incontri coinvolgeranno personaggi di primo piano della politica e della scienza, della cultura e dell’arte su temi che poi ritroveremo in mostre, convegni, spettacoli del Meeting. L’incontro inaugurale vedrà, come ogni anno, una personalità al vertice delle istituzioni riflettere sulle opportunità che i temi del Meeting offrono alla crescita sociale del nostro Paese: domenica 18 agosto il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati parlerà di ‘Persona e amicizia sociale’, con l’introduzione di Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione ‘Meeting per l’amicizia fra i popoli’, e del presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini.
Lunedì 19 agosto il tradizionale approfondimento sul titolo del Meeting sarà invece svolto da Guadalupe Arbona Abascal, critico letterario, editore, docente di Letteratura spagnola e di Letteratura comparata e scrittura creativa all’Università Complutense di Madrid. Martedì 20 tornerà al meeting, a un anno di distanza, il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa. Il suo dialogo su ‘Estremismi e convivenza’ con il politologo francese Olivier Roy costituirà il vertice di un’ampia serie di dibattiti e laboratori dedicati al rapporto con il mondo mediorientale e arabo in generale.
Mercoledì 21 sarà ancora a tema la politica internazionale, con un altro fondamentale filone di ricerca, quello sulle nuove prospettive europee: il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, card. Richard Paul Gallagher, e il presidente del ‘Delors Institut, Enrico Letta, si confronteranno su ‘Diritti, doveri. Europa: 1979-2019’, appuntamento principale del ciclo curato da Luciano Violante.
Giovedì 22 agosto l’incontro ‘Aleppo: un nome e un futuro’ vedrà il racconto su dolori e speranze della città siriana curato da quattro relatori da essa provenienti: il vicario apostolico, mons. George Abou Khazen, il muftì Sheikh Mahmud Assam, p. Firas Lufti, responsabile del Terra Sancta College e del Franciscan Care Center di Aleppo e Binan Kayyali, direttrice del Franciscan Care Center.