Torino , lunedì, 12. agosto, 2019 12:30 (ACI Stampa).
Cosa è un eremo? E coma s fa a vivere nel silenzio? E in quale genere di silenzio si può vivere davvero oggi?
Sono queste alcune domande che trovano risposta in una esperienza di vita che è raccontata da un libro di Juri Nervo. Un giovane come tanti, almeno in apparenza: sposato, attivo nel sociale, con il segreto di una continua ricerca di senso.
Dall’agosto 2011 Juri, con la moglie Luciana e alcuni amici volontari laici e non, sta dando forma ad una intuizione che a poco a poco si sta trasformando in realtà: creare luoghi di silenzio, per offrire la possibilità di ritirarsi anche a chi non può allontanarsi dalla città o vi è di passaggio ma desidera potersi isolare, anche solo per un tempo breve.
L’Eremo del Silenzio di Torino è situato nelle ex carceri “Le Nuove”, nel cuore della città e a pochi passi dal tribunale. Una imponente struttura che continua a vivere grazie allo sforzo quotidiano dei volontari dall’Associazione “Nessun Uomo è un’isola Onlus”.
Le piccole celle e i lunghi corridoi hanno ispirato e offerto la cornice per la costruzione del primo eremo cittadino, in una piccola zona dell’ex carcere.
Juri e gli amici dell’Eremo hanno svuotato, pulito, ridipinto e reso agibili i locali. Alcuni arredi sono stati volutamente recuperati dalla vecchia dotazione carceraria, dando loro una nuova vita.