Città del Vaticano , sabato, 27. luglio, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Il Cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino “servì la Chiesa e i suoi fratelli in differenti incarichi che gli diede la provvidenza”, sottolinea il Cardinale Pietro Parolin in un telegramma inviato a nome di Papa Francesco all’arcivescovo dell’Avana Juan de la Caridad Garcia Rodriguez.
Il Cardinale che accolse tre Papi è morto il 26 luglio, giorno di festa nazionale a Cuba. Nel telegramma, il Cardinale Parolin chiede all’arcivescovo dell’Avana di “avere la bontà di fare arrivare ai suoi famigliari, al clero e ai fedeli dell’arcidiocesi le condoglianze e la vicinanza paterna del Papa”.
Arcivescovo dell’Avana dal 1981 al 2016, il Cardinale Ortega è stato un protagonista di una larga parte della storia cubana, e in particolare di quel riavvicinamento della Chiesa cattolica prima con i viaggi del Cardinale Roger Etchegaray a fine anni Ottanta e poi con la visita di San Giovanni Paolo II en la isla nel 1998. Anche Benedetto XVI visitò Cuba nel 2012, mentre Papa Francesco vi è tornato nel 2015 e poi nel 2016, per l’incontro con il Patriarca Kirill in aeroporto.
Il Cardinale era una personalità molto amata. Subito si sono moltiplicati a Cuba momenti di commemorazione. Già nella sera del 25 luglio, si è tenuta una Celebrazione Eucaristica nella cattedrale dell’Avana, con la presenza dei religiosi ma anche di esponenti di altre confessioni religiose. Alle 15 del 28 luglio, ci sarà un’altra celebrazione di suffragio, mentre i funerali si terranno il 29 luglio nel Cimitero Colon, dove il Cardinale Ortega sarà seppellito.
Il quotidiano cubano Granma, organo ufficiale del governo, ha pubblicato la notizia con il comunicato dell’arcivescovo dell’Avana, mentre il presidente della Repubblica Miguel Diaz Canel ha fatto le condoglianze del governo dall’account twitter, e ha sottolineato che “è fuori di dubbio il suo contributo nella crescita dei rapporti tra la Chiesa Cattolica e lo Stato cubano.