Liegi , lunedì, 29. luglio, 2019 16:00 (ACI Stampa).
“Dobbiamo dialogare anche con la Chiesa patriottica”, ha detto padre Jeroem Heyndrickx, missionario del Cuore Immacolato di Maria ed esperto di Cina. È stato lui ad accompagnare cinque vescovi cattolici cinesi in visita ufficiale nella regione di Liegi, dove hanno celebrato Messa al santuario di Saint Julienne de Cornillon lo scorso 19 luglio. I presuli hanno anche trascorso quattro giorni nella diocesi di Bruxelles – Malines.
La delegazione dei vescovi cinesi era guidata dal vescovo John Fan Xingao, vescovo della diocesi di Lin Yii e presidente dell’Associazione Patriottica dei Cattolici Cinesi, e dal vescovo Joseph Shen Bin, vescovo della diocesi di Hai Men e vicepresidente della Conferenza Episcopale cinese, che conta 98 vescovi. Gli altri vescovi era Xu Honggen della diocesi di Suzhou, Du Diang della diocesi di Bameng e Chen Gongao, della diocesi di Nachong.
La presenza di cinque vescovi dell’associazione patriottica è anche una conseguenza dell’accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi siglato dalla Santa Sede e dal governo cinese. Dopo l’accordo, non ci sono più vescovi illegittimi in Cina. Ciononostante, le pressioni del governo cinese ad iscriversi all’Associazione Patriottica hanno portato la Santa Sede a pubblicare degli “orientamenti pastorali” in cui si chiede ai sacerdoti di dialogare, ma anche di mettere in chiaro fino a che punto corrono gli obblighi di un sacerdote per il governo.
Non si conosce ancora l’efficacia dell’accordo, perché non ci sono state nomine episcopali. Ma, dopo la partecipazione di due vescovi cinesi al Sinodo dei vescovi dello scorso ottobre, la presenza di cinque vescovi dell’Associazione Patriottica in Belgio sta a testimoniare anche un segnale di apertura di ponti.
I cinque vescovi hanno celebrato nel santuario mariano di Banneux, dove è pregata la Vergine dei poveri, e poi a quello di Saint Julienne a Cornillon, famoso per la rivelazione del Corpus Domini nel 1246. Ha concelebrato con loro il vescovo Jean-Pierre Delville, di Liegi.