Città del Vaticano , domenica, 21. luglio, 2019 12:10 (ACI Stampa).
“Tutto va messo da parte perché, quando Lui viene a visitarci nella nostra vita, la sua presenza e la sua parola vengono prima di ogni cosa”.
Questo il consiglio di Papa Francesco per tutti, nel commento al Vangelo di oggi con il racconto di Marta e Maria. “ Il Signore ci sorprende sempre: quando ci mettiamo ad ascoltarlo veramente, le nubi svaniscono, i dubbi cedono il posto alla verità, le paure alla serenità, e le diverse situazioni della vita trovano la giusta collocazione”.
Papa Francesco prima della preghiera mariana di mezzogiorno in un piazza assolata e con pochi fedeli, ha detto: “Si tratta di fare una sosta durante la giornata, di raccogliersi in silenzio per fare spazio al Signore che “passa” e trovare il coraggio di rimanere un po’ “in disparte” con Lui, per ritornare poi, con più serenità ed efficacia, alle cose di tutti i giorni”.
Ma anche Marta deve insegnarci come vivere il servizio perché Gesù “non intende certo condannare l’atteggiamento del servizio, ma piuttosto l’affanno con cui a volte lo si vive”.
Per il Papa quindi contemplazione e azione, Marta e Maria ci indicano la strada: “Se vogliamo assaporare la vita con gioia, dobbiamo associare questi due atteggiamenti: da una parte, lo “stare ai piedi” di Gesù, per ascoltarlo mentre ci svela il segreto di ogni cosa; dall’altra, essere premurosi e pronti nell’ospitalità, quando Lui passa e bussa alla nostra porta, con il volto dell’amico che ha bisogno di un momento di ristoro e di fraternità”.