Città del Vaticano , lunedì, 8. luglio, 2019 18:54 (ACI Stampa).
È un “gesto straordinario” quello con cui la Santa Sede ha deciso di rinunciare all’immunità giurisdizione di cui gode il nunzio apostolico in Francia, l’arcivescovo Luigi Ventura.
L’arcivescovo Ventura, nunzio a Parigi dal 2009, è stato accusato di molestie sessuali ed era già stato ascoltato “su sua richiesta” dalla polizia giudiziaria francese ad inizio ad aprile, per rispondere alle accuse di “aggressione sessuale” nei confronti di alcuni giovani adulti.
La conferma della rinuncia all’immunità è arrivata tramite una breve dichiarazione del direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti.
La rinuncia all’immunità, ha detto Gisotti, è “un gesto straordinario che conferma la volontà del Nunzio, espressa fin dall’inizio della vicenda, di collaborare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi, competenti per il caso”.
Spiega ancora Gisotti che “la Santa Sede ha atteso, per assumere questa decisione, la conclusione della fase preliminare del procedimento – comunicatale a fine giugno – a cui monsignor Ventura ha liberamente partecipato. La decisione della Santa Sede è stata comunicata ufficialmente alle autorità francesi la settimana scorsa”.