Monaco , lunedì, 1. luglio, 2019 14:00 (ACI Stampa).
La Chiesa tedesca ringrazia Papa Francesco per la lettera di incoraggiamento – inviata lo scorso sabato al «popolo pellegrino di Dio in Germania» - e promette di farne «orientamento per il comune agire e spunto di riflessione durante il cammino sinodale».
Alle ore 11,30 di sabato scorso, in contemporanea con la diffusione della stessa lettera di Papa Francesco, il cardinale Reinhard Marx, presidente della CET, e Thomas Sternberg, presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (CCT), hanno diffuso una nota congiunta per ringraziare Papa Francesco delle «parole di orientamento» in vista di quel «cammino sinodale», annunciato dal cardinale Reinhard Marx, lo scorso marzo, durante la riunione plenaria dei vescovi tedeschi a Lingen.
I presuli tedeschi hanno potuto leggere la lettera del Pontefice – recapitata dal Nunzio apostolico in Germania, arcivescovo Nikola Eterovic – in anteprima, già una settimana fa a Berlino, dove erano riuniti per una seduta del consiglio permanente della CET, convocata proprio in preparazione del «cammino sinodale». La maggior parte di loro è rimasta sorpresa, altri sapevano che la lettera era in arrivo.
«La lettera di Papa Francesco al popolo pellegrino di Dio in Germania – si legge nella nota di CET e CCT - è un segno della stima della vita ecclesiale nel nostro Paese e di tutti i fedeli cattolici. Papa Francesco vuole sostenere la Chiesa tedesca nella sua ricerca di risposte alle domande che ci muovono tutti, sulla forma di una Chiesa capace di futuro. Sta molto a cuore a Papa Francesco di poter vedere, ancora nel futuro, la Chiesa come una forza intimamente spirituale e pastorale, che porta il Vangelo in mezzo alla società e lo annuncia in modo credibile. Questa credibilità – prosegue il comunicato congiunto – negli anni scorsi è stata scossa».
Gestione del potere nelle strutture ecclesiali; morale sessuale; forma del celibato. Ma anche recupero della credibilità della Chiesa locale dopo i quasi 4 mila casi di abusi su minori ad opera di religiosi documentati dal 1946 al 2014; dimezzamento del numero di adesioni alla Chiesa pronosticato entro i prossimi 40 anni. Nei temi all´ordine del giorno del prossimo «cammino sinodale» dei vescovi tedeschi si gioca la sopravvivenza stessa della Chiesa locale e Papa Francesco, con la sua lettera, ha voluto, così scrive lo stesso Pontefice, fare sentire la sua «vicinanza» e «condividere la preoccupazione per il futuro della Chiesa in Germania» per «l´erosione e la decadenza della fede, con tutto ciò che comporta anche in campo sociale e culturale».