Padova , venerdì, 28. giugno, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Varcare la soglia di questo luogo unico, conosciuto e frequentato da pochissimi privilegiati, è come entrare in una dimensione atemporale.
O per meglio dire un luogo fantastico in cui si incrociano epoche, storie, uomini singolari. Il luogo di cui stiamo parlando è la Biblioteca antica del Convento di Sant'Antonio, all'interno del vasto complesso della basilica di Padova. Un luogo ancora sconosciuto e segreto, per la maggioranza degli stessi padovani. Un vero microcosmo che racchiude bellezze diverse e apre finestre su mondi paralleli.
L'occasione per svelare la bellezzza intatta nel tempo è quella legata ad una mostra "multipla", per così dire. Fino al 5 luglio, quindi per un periodo ristretto di tempo, e per gruppi di non più di 15 visitatori alla volta, sarà possibile entrare in questo sancta sanctorum di arte e conoscenza, grazie appunto alla mostra sul Settecento veneziano, promossa da Graziano Gallo e dalla Veneranda Arca di Sant'Antonio con la curatela di Fabrizio Magani.
Sotto lo spettacolare soffitto affrescato da Giovanni Antonio Pellegrini si offrono agli sguardi dei visitatori piccole, grandi meraviglie dipinte da Rosalba Carriera, Luca Carlevarjis, Giambattista Piazzetta, Marco e Sebastiano ricci, Pietro Longhi, Gian Domenico Tiepolo, Giambattista Pittoni. Una rassegna che conta una trentina di opere, appartenenti alla collezione privata di Graziano Gallo, con alcune integrazioni da altre importanti collezioni private.
Visioni di un Settecento sfavillante e armonioso, con qualche ombra e mistero che si allunga su giardini, capricci architettonici, palazzi e piazze, persino su volti di santi e Madonne. Un "assaggio" di Ottocento , con le sue romantiche solitudini e inquietudini. Ma certo è la leggerezza la cifra di questa straordinaria stagione artistica; la leggerezza e il tema del pittoresco, tra varietà e sorpresa, la libertà delle idee e del sapere, insieme alla verità dell'osservazione del reale, della natura e dell'uomo in quanto protagonista della Storia e della quotidianità.