Città del Vaticano , domenica, 23. giugno, 2019 12:10 (ACI Stampa).
L’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci va letto come l’invito di Gesù verso “i suoi discepoli a compiere una vera conversione dalla logica del ciascuno per sé a quella della condivisione, incominciando da quel poco che la Provvidenza ci mette a disposizione. E subito mostra di aver bene chiaro quello che vuole fare”. Lo ha detto il Papa all’Angelus in occasione della Solennità del Corpus Domini, che Francesco celebrerà stasera a Casal Bertone.
“Questo miracolo – aggiunge il Pontefice – manifesta la potenza del Messia e, nello stesso tempo, la sua compassione per la gente. Quel gesto prodigioso non solo rimane come uno dei grandi segni della vita pubblica di Gesù, ma anticipa quello che sarà poi, alla fine, il memoriale del suo sacrificio, cioè l’Eucaristia, sacramento del suo Corpo e del suo Sangue donati per salvezza del mondo”.
“L’Eucaristia - prosegue il Papa - è la sintesi di tutta l’esistenza di Gesù, che è stata un unico atto di amore al Padre e ai fratelli. Anche lì Gesù prese il pane nelle sue mani, elevò al Padre la preghiera benedizione, spezzò il pane e lo diede ai discepoli; e lo stesso fece con il calice del vino. Ma in quel momento, alla vigilia della sua Passione, Egli volle lasciare in quel gesto il Testamento della nuova ed eterna Alleanza, memoriale perpetuo della sua Pasqua di morte e risurrezione”.
“La festa del Corpus Domini - conclude Papa Francesco - ci invita ogni anno a rinnovare lo stupore e la gioia per questo dono stupendo del Signore, che è l’Eucaristia. Accogliamolo con gratitudine, non in modo passivo, abitudinario, non deve essere una abitudine, ma rinnovando davvero il nostro amen al Corpo di Cristo, convinti, è Gesù vivo: ogni volta come se fosse la Prima Comunione”.
Al termine dell’Angelus il Papa ha voluto ricordare la beatificazione avvenuta ieri a Madrid di Maria Carmen Lacaba Andía e 13 consorelle dell’Ordine francescano dell’Immacolata Concezione, uccise in odio alla fede durante la persecuzione religiosa avvenuta tra il 1936 e il 1939.