Carpi , domenica, 23. giugno, 2019 10:00 (ACI Stampa).
Vorrei iniziare la nostra riflessione con una domanda. Chi siamo noi?
Siamo una comunità di credenti uniti nella stessa fede, nella stessa speranza e nella stessa carità. Una comunità viva perché animata dallo stesso Spirito di Cristo. Noi siamo Chiesa!
Ora la Chiesa possiede dentro di sé un segreto, un tesoro, un mistero, quasi un cuore nascosto. Possiede Gesù Cristo stesso, il suo fondatore, il suo Maestro, il suo Salvatore.
Come Gesù è presente? Cristo è presente nelle azioni liturgiche, è presente nella sua Parola, è presente nei suoi ministri, è presente nei sacramenti, è presente quando la Chiesa prega e loda, è presente soprattutto nell’Eucarestia.
Ma perché, se è presente, non si vede? Ecco il mistero. La presenza di Cristo è vera e reale ma sacramentale, cioè nascosta sotto i segni del pane e del vino. Si tratta di un miracolo che Gesù ha dato il potere di compiere, di ripetere, di perpetuare ai Suoi apostoli e dopo di loro ai sacerdoti. Il sacerdote ripetendo le parole pronunciate da Gesù nell’Ultima Cena sul pane e sul vino rende presente il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo. E’ un miracolo che accade sotto i nostri occhi e che noi crediamo sulla parola di Cristo.