Roma , venerdì, 21. giugno, 2019 16:00 (ACI Stampa).
La giornata dei rifugiati è stata una occasione per la presentazione di diversi studi sulla questione migratoria. La Caritas italiana si è concentrata sul Medio Oriente.
Trattati da schiavi e il titolo del dossier Caritas che sottolinea l’aumento costante del numero dei rifugiati e che nel 2018 ha superato i 70 milioni di persone nel mondo
La Siria mantiene il triste primato del Paese con il più alto numero di persone riconosciute come rifugiati, oltre 6.7 milioni. Si stima inoltre che 40.3 milioni di uomini, donne, bambini siano oggi costretti a vivere una qualche forma di moderna schiavitù. Tra questi tanti di profughi e richiedenti asilo che nel corso del loro viaggio cadono nella rete di trafficanti senza anima.
Il dossier si concentra proprio su loro, sulle speranze violate di profughi e richiedenti asilo vittime di tratta e sfruttamento; sulla diffusione del terribile fenomeno della tratta che colpisce trasversalmente Asia, Africa, Europa e Medio Oriente. Il 66% delle vittime di tratta identificate in Europa sono donne. La tipologia dello sfruttamento delle vittime è in primis lavorativa (53%), mentre il 43% è finito prigioniero del mercato del sesso. Per quanto riguarda il lavoro forzato, il 38% delle persone è nell’edilizia, il 20% in ambito manifatturiero, il 18% in agricoltura.
Nel dossier vengono riportati dati, testimonianze e un focus sul Libano, terra di mezzo che nei suoi stretti confini tesse insieme le storie di persone provenienti da diversi continenti e Paesi, soprattutto dalla vicina Siria, vittima di una guerra senza fine.