Camerino , domenica, 16. giugno, 2019 9:45 (ACI Stampa).
La prima tappa è tra la gente delle casette prefabbricate che ospitano ci è rimasto senza case.
Gente semplice che accoglie il Papa senza nessun tipo di formalità e Francesco ascolta ogni parola di gente anziana che magari racconta che aveva una pizzeria a Roma, o famiglie giovani con un cagnolino simpatico. Belle casette ordinate e accoglienti ma certo non sono le case di famiglia.
La gente dice al Papa: lei ci da tanta speranza! E Il Papa risponde: non si deve perdere mai la speranza. Poi l’immancabile selfie. Uno addirittura lo fa proprio il fotografo dell’ Osservatore Romano con il telefono di un giovane tanto emozionati.
Fiori, giardini, intorno a questo quartiere di Strutture abitative emergenziali in località Cortine.
La città di Camerino non è lontana, ma soprattutto per gli anziani è una realtà di sradicamento. Il Papa parla sempre di speranza a persone che vedono in questa visita “ il più bel dono che la vita ci ha fatto” e magari offrono da bere al Papa e ai suoi accompagnatori.