Roma , mercoledì, 12. giugno, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Alcuni sono racconti, altri ricordi, quasi tutti parabole. Papa Francesco predica così, come un parroco di campagna, come missionario, o anche meglio come un “vecchio gesuita furbaccione “. Ed è proprio questo il titolo del libro che Luigi Accattoli e Ciro Fusco hanno curato insieme per i tipi della Paoline: C'era un vecchio gesuita "furbaccione".
Una raccolta di “parabole” 110 per esattezza, estrapolate dai tanti discorsi del Papa. racconti piccoli, esempi, illustrazioni di vita per affrontare temi difficili. Alla scuola del Vangelo. Con uno stile molto gesuita come spiega proprio Luigi Accattoli che dei “semi di Vangelo” sparsi nel mondo ha fatto negli anni una vera ricerca accademica.
I livelli sono quattro nei racconti di Papa Francesco: la prossimità, il magis ignaziano, la spinta alla ricerca del nuovo e infine l’incontro con Dio.
I racconti sono diversi tra loro e la selezione fatta dai due autori è appunto una scelta di quelli ritenuti più esemplari del “metodo Bergoglio”. Perché proprio di un metodo di predicazione si tratta e chi cerca dettagli biografici in quei racconti può anche rimanere deluso. Qualche storia personale ovviamente c’è, qualche telefonata fatta e qualche incontro a Santa Marta. Ma è soprattutto significativa la scelta dei temi, e questo anche per merito dei curatori del libro.
Mancano un po’ delle “battute” che hanno creato qualche perplessità è vero, ma infondo il senso del libro non è quello di fare un saggio, ma di proporre delle pillole di magistero.