Città del Vaticano , sabato, 8. giugno, 2019 18:35 (ACI Stampa).
“Una delle principali difficoltà che l’educazione incontra oggi è la diffusa tendenza alla decostruzione dell’umanesimo. L’individualismo e il consumismo generano una competizione che svilisce la cooperazione, offusca i valori comuni e mina alla radice le più basilari regole di convivenza. Anche la cultura dell’indifferenza, che avvolge le relazioni tra le persone e i popoli, nonché la cura della casa comune, corrode il senso dell'umanesimo”.
Papa Francesco lo ha detto nel video messaggio inviato ai partecipanti al Congresso Mondiale del Catholic International Education Office (OIEC), che si conclude oggi al Fordham University - Lincoln Campus di New York , sul tema “Educare all'umanesimo della fraternità per costruire una civiltà dell'amore”.
Dopo aver ricordato l’insegnamento del Concilio Vaticano II il Papa ha ripreso il tema della educazione integrale della persona anche in chiave ecologica.
Una “sfida non facile, che certamente non si può affrontare da soli, isolatamente. Anche per questo, la condivisione che vivete nei giorni del vostro Congresso è un’esperienza molto importante per compiere un lavoro di discernimento, di fronte alle opportunità e alle difficoltà, e per rinnovare la vostra “scommessa educativa”, attingendo anche dalle grandi testimonianze delle Sante e dei Santi educatori, il cui esempio è un faro luminoso che può illuminare il vostro servizio”.
Gli educatori cattolici, dice il Papa “hanno la missione di offrire orizzonti aperti alla trascendenza, perché l’educazione cattolica “fa la differenza” coltivando nei giovani i valori spirituali”.