Città del Vaticano , sabato, 8. giugno, 2019 17:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco questa mattina ha ricevuto degli ospiti davvero speciali nel Cortile San Damaso, in Vaticano. Sono i piccoli del “Treno dei Bambini”, l’iniziativa promossa dal “Cortile dei Gentili”, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane, che ogni anno porta da Papa Francesco bambini da tutta Italia, costretti ad affrontare situazioni di difficoltà e fragilità sociale.
Papa Francesco risponde a braccio ai bambini che pongono alcune domande su vari argomenti: la formazione scolastica, la vocazione, il suo viaggio indimenticabile, la cura del creato.
Francesco ascolta le domande di tutti. Sulla sua vita a scuola risponde ai piccoli curiosi che come tutti i bambini amava tanto il calcio e meno lo studio, suggerisce di non cedere alla logica delle antipatie e tantomeno dell’odio verso i compagni di classe. Anche perché, aggiunge , le grandi guerre cominciano spesso proprio con i piccoli odi.
Poi, sulla sua vocazione al sacerdozio, il Pontefice ha detto di aver scelto questa strada in assoluta libertà e senza imposizioni, e di aver poi imparato, nel corso della vita, che il Signore non ci lascia mai soli ma sta a noi saper distinguere la voce di Dio e dell’angelo custode, che ci invita a fare il bene, da quella del diavolo che invece ci tenta verso il male.
Questa 7a edizione – dal titolo “Un ponte d’oro in un mare di luce” - si arricchisce di una presenza davvero speciale: grazie al sostegno del Gruppo Onorato Armatori (Moby e Tirrenia), infatti, parte dei bambini arriva dalla Sardegna, in nave. Sul Frecciarossa 1000 di Trenitalia viaggiano anche gli studenti di tre scuole di Genova, fortemente impattate dal crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018.