Città del Vaticano , lunedì, 3. agosto, 2015 11:30 (ACI Stampa).
Ricorre oggi il trentaseiesimo anniversario della morte del Cardinale Alfredo Ottaviani, già a capo dell’allora Sant’Uffizio e "leader" della corrente conservatrice al Concilio Ecumenico Vaticano II.
Nato a Roma il 29 ottobre 1890, Ottaviani fu ordinato presbitero nel 1916. Segretario personale di Papa Pio XI, nel 1928 Papa Ratti lo volle in Segreteria di Stato fino ad arrivare nel 1929 a ricoprire l’incarico di Sostituto. Nel 1935 divenne Assessore presso l’allora Congregazione del Sant’Uffizio, carica che mantenne fino al 1953 quando fu creato cardinale da Papa Pio XII e nominato Segretario del medesimo ufficio.
Consacrato arcivescovo da Giovanni XXIII nel 1962, al termine del Concilio fu nominato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Si dimise dall’incarico nel gennaio 1968, in disaccordo con la linea di “ristrutturazione” del dicastero e alla revisione liturgica post-conciliare.
Ottaviani fu per due volte Camerlengo del Collegio Cardinalizio: dal 1954 al 1958 e dal 1970 al 1973. In qualità di Protodiacono annunciò l’elezione di Paolo VI.
Il Cardinale Ottaviani si spense, appunto, il 3 agosto 1979.