Città del Vaticano , lunedì, 13. maggio, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Il 13 maggio 1809 - 210 anni fa - moriva a Roma il Cardinale Valentino Mastrozzi. Nato a Terni da una nobile famiglia nel 1729, lavorò presso la Curia Romana ricoprendo diversi incarichi tra cui quelli - tra il 1759 e il 1766, durante il pontificato di Papa Clemente XIII - di Segretario della Congregazione per il Buon Governo, un dicastero pontificio che Papa Pio IX soppresse nel 1847.
Ma cos’era e a cosa serviva questa congregazione sconosciuta ai più?
La sua origine risale al 1592, con l’inizio del pontificato di Papa Clemente VIII. I suoi compiti originari erano quelli di sovrintendere alla gestione fiscale ed economica delle amministrazioni comunali. Con la bolla Pro commissa nobis Clemente VIII disponeva che la Congregazione per il Buon Governo procedesse alla verifica dei bilanci dei comuni, e supervisionasse al contenimento delle spese. Una sorta di quella che oggi si chiama spending review.
Oltre al Prefetto che era il capo dicastero, vi era un Segretario - come il futuro cardinale Mastrozzi - che aveva il compito di confrontarsi con gli amministratori locali.
La Congregazione per il Buon Governo fu una delle istituzioni che furono abolite con il periodo della riforma di Papa Pio IX all’indomani dell’inizio del suo pontificato.