Città del Vaticano , sabato, 11. maggio, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Promuovere la dignità delle donne, mettendo anche in guardia dai pericoli dell’ideologia gender che “che nega le differenze e la reciprocità tra uomini e donne. Promuovendo la dignità e l’uguaglianza delle donne e delle ragazze, vogliamo anche promuovere e tutelare l’istituzione del matrimonio, la maternità e la vita della famiglia”. Lo scrive il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligoso nel messaggio inviato ai buddhisti per la festa di Vesakh.
Vesakh è la più importante festa per i buddisti che commemora i principali avvenimenti della vita di Buddha. Quest’anno, il messaggio è dedicato alla promozione della dignità di donne e ragazze, è firmato dall’arcivescovo Miguel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, e si ispira al documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune di Abu Dhabi.
L’arcivescovo Ayuso nota che “gli insegnamenti di Gesù e del Buddha promuovono la dignità della donna”, e infatti sia cristianesimo che buddismo insegnano che “donne e uomini posseggono uguale dignità e hanno svolto un ruolo importante nella promozione della donna”.
Nel messaggio, si nota che “troppo spesso le donne sono oggetto di discriminazione e maltrattamenti” e che persino “a volte, narrative religiose sono adoperate per presentare la donna come inferiore all’uomo”.
Quello della violenza contro le donne e le ragazze è “un problema globale, che