Città del Vaticano , venerdì, 10. maggio, 2019 13:55 (ACI Stampa).
Una nuova agenzia in Africa, con contenuti in inglese, francese e portoghese, per proseguire la missione di evangelizzazione: la lancia EWTN, si chiama ACI Africa, e “coprirà le notizie della Chiesa nel continente africano”, ha spiegato Michael Warsaw, amministratore delegato di EWTN. L’agenzia comincerà le operazioni il 15 agosto, lo stesso giorno in cui 38 anni fa Madre Angelica fece partire la grande avventura del network cattolico.
“Il servizio che oggi avviate – ha detto l’arcivescovo Giampietro Dal Toso, segretario aggiunto della Congregazione dell’Evangelizzazione dei Popoli e presidente delle Pontificie Opere Missionarie – si realizza in questa prospettiva: lo sguardo missionario della Chiesa, a cui anche voi oggi contribuite, cerca quel bene della persona che trova compimento nella conoscenza di Cristo e del suo mistero di salvezza”.
ACI Africa sarà stabilita a Nairobi. Michael Warsaw ha sottolineato che “la Chiesa in Africa è vivace e continua a sperimentare una crescita esponenziale. Spero che il nuovo servizio di EWTN aiuterà nella costruzione della Chiesa africana e si assicurerà che la voce della Chiesa Africana sia sentita più chiaramente nel mondo, attraverso il contenuto che sarà anche diffuso attraverso le altre piattaforme di notizie di EWTN”.
Alejandro Bermudez, direttore esecutivo del Gruppo ACI, ha sottolineato che ACI Africa ha “l’obiettivo di raccontare tutto il mondo dell’Africa per l’Africa, ed è l’espressione del crescente ruolo che il cattolicesimo africano sta avendo nella Chiesa universale. È un significativo passo avanti per il gruppo ACI, nonché per la più grande famiglia d EWTN”.
Direttore dell’agenzia sarà padre Don Bosco Onyalla, sacerdote della diocesi di Runbek in Sud Sudan. Giornalista, è stato tra i fondatori e gestori di Catholic News Agency for Africa (CANAA), un progetto delle conferenze episcopali africane che è cominciato nel marzo 2013. Padre Onyalla aveva prodotto siti internet, newsletter e aggiornamenti sui social media per i vescovi, e ha lavorato con direttori di comunicazione regionale e nazionali in tutta l’Africa. Parla inglese, francese e swahili, e i linguaggi locali di Luhya e Dinka.