Città del Vaticano , mercoledì, 1. maggio, 2019 16:00 (ACI Stampa).
La canonizzazione del beato Giovanni Paolo II non richiedeva la riapertura del nuovo processo sulla eroicità delle virtù: bisognava “soltanto” accertare un nuovo miracolo avvenuto nel periodo successivo alla beatificazione.
Tale miracolo è arrivato dal Costa Rica, dall’America Latina tanto amata dal Papa polacco.
La miracolata, Floribeth Mora Díaz, moglie di Edwin Antonio Arce Abarca e madre di quattro figli vive in una piccola località che si chiama Dulce Nombre de Jesús. All’epoca del fatto miracoloso, nel 2011, aveva quarantasette anni.
Era una donna sana, ma l’8 aprile 2011 ha improvvisamente avvertito un fortissimo dolore alla testa. Prima è stata portata all’ospedale di Cartago dove i medici le comunicano la diagnosi che lascia poche speranze: rottura di aneurisma dell’arteria cerebrale destra con emorragia.
Purtroppo, il dottore dell’ospedale non riuscì ad inserire uno stent perché l’arteria colpita dall’aneurisma si trovava in un posto inaccessibile del cervello.