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Il mio è un lavoro difficile, dice Papa Francesco alla mamma del presidente del Togo

Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma |  | Daniel Ibanez/ Aci Group
Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma | Daniel Ibanez/ Aci Group
Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma |  | Daniel Ibanez/ Aci Group
Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma | Daniel Ibanez/ Aci Group
Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma |  | Daniel Ibanez/ Aci Group
Papa Francesco con il presidente del Togo e sua mamma | Daniel Ibanez/ Aci Group

E’ stata sicuramente la mamma  di Faure Essozimna Gnassingbé la vera protagonista della udienza del presidente del Togo dal Papa.

Questa mattina il Presidente della Repubblica del Togo ha incontrato Papa Francesco e dopo un colloquio privato di circa venti minuti il Papa e il Presidente si sono scambiati i regali di rito.

In questo incontro la mamma del presidente ha avuto un ruolo speciale e ha detto al Papa: noi preghiamo per lei. Papa Francesco ha risposto: ho bisogno della preghiera perché il mio è un lavoro un po’ difficile!

Il presidente del Togo ha donato al Papa un quadro di grandi dimensioni con l’immagine di di una teoria di donne con in testa le brocche d’acqua, il Papa ha donato il medaglione con un grappolo d’uva e la scritta: siate messaggeri di pace. Oltre ai testi dei suoi documenti che ha autografato per la mamma del presidente.

Dopo l’incontro con il Papa  Faure Essozimna Gnassingbé, ha incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

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“Nel corso dei cordiali colloqui,- come si legge nella nota ufficiale vaticana-  sono state evidenziate le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Togo, nonché le prospettive di un loro ulteriore consolidamento. In tale contesto, ci si è soffermati sulla situazione attuale del Paese, sottolineando il contributo della Chiesa cattolica allo sviluppo integrale del popolo togolese, specialmente attraverso il suo impegno nell’ambito educativo e sanitario.

Infine, sono state discusse alcune sfide specifiche dei Paesi dell’Africa occidentale e sub-sahariana, rilevando la necessità degli sforzi comuni al livello regionale e internazionale in favore della sicurezza, della stabilità e della pace”.