Città del Vaticano , mercoledì, 24. aprile, 2019 12:00 (ACI Stampa).
Disse qualche parola in creolo, diede un discorso ai giovani, celebrò Messa per 150 mila persone: il giorno che Giovanni Paolo II trascorse nell’isola della Reunion il 2 maggio 1989 è ancora impresso nella memoria della piccola isola tra il Madagascar e le Mauritius.
Una memoria che si rinnova in questi giorni, con un calendario di celebrazioni nella piccola isola e la speranza che magari Papa Francesco, nel suo viaggio tra Mozambico, Madagascar e Mauritius previsto dal 4 al 10 settembre magari faccia un passaggio nell’isola.
Giovanni Paolo II fu nella chiesa della Trinità. Ed è lì che dal 16 al 30 aprile c’è una grande mostra sulla vita di San Giovanni Paolo II.
Il 27 aprile, in occasione dell’anniversario della canonizzazione del Papa polacco, si terrà una giornata di commemorazione, con preghiere, lodi, canzoni e scambi e una Messa presieduta dal vescovo Gilbert Aubry.
Dal 20 ottobre 2013, c’è a Bras Panon una reliquia di San Giovanni Paolo II, un tessuto su cui ci sono gocce di sangue del Papa prese dal dottore doo l’attentato del 1981. Si tratta, ha detto il vescovo Aubry, di “una stampa genetica, un mezzo per connettere i fedeli a Giovanni Paolo II”.