Città del Vaticano , venerdì, 19. aprile, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Il Venerdì Santo il pellegrinaggio delle stazioni torna di nuovo a Santa Croce in Gerusalemme. E non potrebbe essere altrimenti visto che la basilica venne edificata proprio per custodire le reliquie della Passione portate a Roma dalla imperatrice Elena, madre di Costantino.
Le reliquie della Croce erano inizialmente custodite nella cappella creata nel IV secolo dalla stessa Sant’Elena.
Con le trasformazioni della chiesa nel XVI secolo furono trasferite e nel 1931 trovarono la loro definitiva collocazione nell’attuale Cappella a cui si accede tramite un corridoio simbolo di un’ideale ascesa al calvario.
Le Sacre Reliquie, poste in preziosi reliquiari realizzati tutti o in parte nel 1800, sono conservate in una teca di cristallo ed esposte così alla venerazione dei fedeli.
Oltre ai frammenti della Vera Croce ed uno dei chiodi utilizzati nella Crocefissione si venerano i frammenti della Grotta della Natività e del S. Sepolcro, la falange del dito di San Tommaso, il Patibolo del Buon Ladrone e due spine provenienti dalla Corona di Gesù.