Città del Vaticano , lunedì, 15. aprile, 2019 12:05 (ACI Stampa).
“Impegnata nel coordinare e animare tante realtà locali con tornei, campionati e un gran numero di iniziative connesse, la Lega Nazionale Dilettanti svolge un ruolo di rilievo nella società italiana, in particolare nei confronti dei giovani, verso i quali si impegna con la sua opera educativa e formativa, che merita di essere apprezzata e incoraggiata”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti all’Incontro promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti in occasione del 60.mo anniversario della sua fondazione, ricevuti oggi in Vaticano in Clementina.
La Lega raccoglie ben 12 mila società e più di un milione di tesserati, accomunati dalla grande passione per il calcio.
Il Papa invita i giocatori dilettanti: “Sforziamoci sempre di chiarire i traguardi che ci spingono ogni giorno ad alzarci e darci da fare, e corriamo sempre avendo davanti un goal! Non significa che si possa sempre vincere, non sarebbe realistico, ma che dobbiamo avere chiaro dove stiamo andando e dove ci portano i nostri sforzi. Quello di chiarire e di migliorare i propri obiettivi è un esercizio mai finito e da riprendere ogni giorno, direi quasi ogni momento, per diventare sempre più consapevoli di quello che stiamo facendo e dei mezzi più adatti per conseguire il risultato”.
“Sono tante le doti che devono essere presenti in un bravo giocatore – commenta ancora il Papa - perché a poco varrebbe saper colpire bene il pallone o superare gli avversari, se poi si fosse incapaci di discutere con calma con l’arbitro o con gli avversari, o non si accettasse di aver sbagliato un rigore o una parata”.
Francesco tiene a sottolineare che “la Lega Nazionale Dilettanti promuove come suoi valori di riferimento la lealtà sportiva e il rispetto delle regole, in una parola il fair-play, ossia il gioco leale e corretto, vissuto con intensità ma con grande rispetto dell’avversario e di ogni persona che si ha davanti”.