Città del Vaticano , sabato, 13. aprile, 2019 12:20 (ACI Stampa).
Sono oltre 5000 gli studenti del liceo Visconti di Roma ricevuti oggi in Aula Paolo VI da Papa Francesco, in occasione dell’Anno Giubilare Aloisiano. La scuola vanta nomi noti di ex alunni come Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, e Franco Modigliani, futuro Nobel per l’Economia. “La vostra è una comunità scolastica che cerca di unire, con l’istruzione, la formazione globale del cittadino e del cristiano”, commenta il Papa.
“Da quel Collegio sono usciti personaggi importanti che hanno contribuito al progresso della scienza e alla crescita della società – sottolinea ancora Francesco - favorendo un dialogo costruttivo tra fede e ragione. I valori del Vangelo, che hanno animato la cultura di generazioni e generazioni di italiani, possano ancora oggi illuminare le coscienze, le famiglie, le comunità, perché in ogni campo si operi nel rispetto dei valori morali e per il bene dell’uomo”.
“A voi il compito di portare avanti, nelle mutate condizioni storiche e sociali – continua il Pontefice - quella passione per il sapere e per la cultura che ha caratterizzato quanti vi hanno preceduto”.
Per il Papa “la scuola come tale è un bene di tutti e deve restare una fucina nella quale ci si educa all’inclusione, al rispetto delle diversità, alla collaborazione. È un laboratorio che anticipa ciò che dovrebbe essere nel futuro la collettività. E in questo gioca un ruolo importante l’esperienza religiosa, nella quale entra tutto ciò che è autenticamente umano”. Il rispetto delle diversità per collaborare, per favore non abbiate paura delle diversità, queste arricchiscono il paese, ci fanno guardare avanti", dice a braccio il Papa.
Francesco poi racconta: “Nello stesso edificio della vostra Scuola, si trova la monumentale Chiesa di S. Ignazio, al cui interno riposano le spoglie di S. Luigi Gonzaga, del quale è in corso un Anno Giubilare per i 450 anni della sua nascita. Lui frequentò da studente gli stessi ambienti che oggi voi frequentate. San Luigi è patrono della gioventù; per questo mi piace richiamare alcuni temi che ricavo dalla storia di questo grande Santo e che mi sembrano molto attuali”.