Città del Vaticano , mercoledì, 10. aprile, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Si resta sempre a via del Corso per la tappa del cammino stazionale e oggi si arriva a San Marcello al Corso.
La chiesa è un gioiello barocco dove la pastorale è curata dai Servi di Maria
Questo rende la chiesa un luogo di intensa attività pastorale e culturale anche perché i Servi di Maria hanno a San Marcello la loro Curia Generalizia.
Fin dal mattino chi si trova al centro magari per lavoro può unirsi alla recita delle Lodi con la Comunità dei frati alle 7.30. Poi ci sono messe e momenti di preghiera e devozioni particolari come quella a Maria che scioglie i nodi tanto cara a Papa Francesco.
La storia dei Serviti è molto particolare. L’ ordine mendicante venne fondato a Firenze, probabilmente nel 1233, da un gruppo di sette persone, poi conosciuto come i sette santi fondatori. Laici che abbandonano le loro attività per ritirarsi a vita comune di penitenza, povertà a preghiera. Scelgono dapprima il Cafaggio, dove oggi sorge la basilica della Santissima Annunziata, poi si spostano sul Monte Senario. Ben presto lasciano anche il Monte e, per l’ampio numero di persone che si sono unite a loro, fondano nuove comunità. Nascono, così, i conventi di Siena, Città di Castello e Borgo Sansepolcro, oltre a quelli di Firenze e del Monte Senario.