Città del Vaticano , martedì, 9. aprile, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Santa Maria in via Lata è una chiesa a Via del Corso, ma non è solo un chiesa. La tappa di oggi nel cammino stazionale è di fatto un viaggio nel cuore di Roma.
La chiesa ha le sue fondamenta su un casa romana e poi una prigione, un monastero e ancora altro che gli archeologi anno dopo anno identificano e pubblicano.
Tra le tante storie che racconta il sottosuolo di Roma anche quella della prigionia di San Paolo, ma anche visse San Luca.
Secondo alcuni storici San Pietro aveva qui un piccolo oratorio dove si celebravano “i ss. misteri, dove pure s. Paolo habitò due anni continui. Dicono anche fosse edificata l' anno 706 da Teolatto marito di Teodora sorella d' Alberico senatore di Roma, altri la dicono eretta da Sergio I. Sembra certo essere stata un' antica stazione apostolica dove poi l' anno 700 il papa Sergio volle edificare una memoria alla b. Vergine riponendo sotto l' altare il corpo di s. Agapito martire costituendola diaconia. Quest' oratorio fu anche detto dei ss. Paolo e Luca. L' anno 1408, raffreddata la divozione, apparve la s. Vergine ad un cappellano e fece molti miracoli”.
Ma quello che la rende preziosa è l’attività che oggi si svolge nella chiesa luogo di speciale culto mariano ed ecumenico.