Città del Vaticano , sabato, 6. aprile, 2019 17:00 (ACI Stampa).
È appena terminata, presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, una conferenza sulla non violenza organizzata in collaborazione con Pax Christi International. E comincia l’8 aprile, a cura della Sezione Migranti e Rifugiati dello stesso dicastero, una conferenza internazionale sulla tratta delle persone.
Il tema della non violenza è stato particolarmente sviluppato dal dicastero, con una serie di convegni che avevano portato anche all’idea di una enciclica sulla non violenza, che in realtà è diventato piuttosto il tema del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del 2017. Ma la speranza di una enciclica di Papa Francesco c’è ancora, e i partecipanti al workshop lo hanno fatto presente ne comunicato finale.
Il workshop aveva come tema “Percorsi d non violenza: verso una cultura della pace”. Secondo un comunicato del dicastero, i partecipanti si sono coinvolti “in un dialogo riguardo le radici della violenza e la speranza della pace e riconciliazione”, sottolineando che “la non violenza non è solo un metodo, ma uno stile di vita, un modo di proteggere e prendersi cura delle condizioni di vita di oggi e domani”.
Monsignor Bruno Maria Duffé, segretario del dicastero, ha sottolineato che “le nostre conversazioni su non violenza e pace hanno riempito i nostri cuori e le nostre menti. La non violenza e la pace ci chiamano alla conversione del ricevere e del dare, del radunare e dello sperare”.
Pax Christi International, dal canto suo, ha particolarmente apprezzato la partecipazione del del dicastero. I partecipanti al workshop provenivano da Messico, Venezuela, Costa Rica, Colombia, Honduras, Brasile, Canada, Stati Uniti, Uganda, Filippine, Pakistan, Sri Lanka, Fiji, Sud Sudan, Kenya, Nigeria, Etiopia, Palestina, Regno Unito, Francia e Italia. Oltre a vescovi e arcivescovi coinvolti nel dialogo, c’erano anche il Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero, e il Cardinale Joseph Tobin, arcivescovo di Newark.