Rimini , venerdì, 5. aprile, 2019 12:10 (ACI Stampa).
Saranno in 15 mila a partecipare alla 42esima convocazione nazionale di Rinnovamento nello Spirito, che si apre oggi a Rimini, e si conclude il 7 aprile. Il tema di quest’anno è “Oggi per questa casa è venuta la salvezza”.
Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito, sottolinea che durante i lavori “rileggeremo l’esperienza dell’incontro di Zaccheo con Gesù, attualizzandone, sessione dopo sessione, tutte le dinamiche che il Vangelo presenta, per ridire l’importanza dell’amore cristiano che ancora oggi salva, entra nelle case, entra nella storia umana”.
Il programma inizia con il Sacramento della Riconciliazione celebrato da oltre 230 sacerdoti, con una relazione di monsignor Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Pontificie. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, interverrà su “Il rinnovamento serve alla Chiesa. Un cammino ecclesiale, un nuovo impegno carismatico e missionario”.
L’intervento del presidente dei vescovi italiani è legato alla recente approvazione, da parte del consiglio permanente della CEI di gennaio, del nuovo statuto di Rinnovamento nello Spirito, giunto al termine di un processo di revisione avviato nel 2003. Lo statuto andava a definire ed approfondire i criteri di appartenenza, e allo stesso tempo e meglio delineare come le 1900 comunità di rinnovamento si inseriscono nel tessuto diocesano.
Il 6 aprile, il vescovo Francesco Lambiasi di Rimini darà un saluto di indirizzo, mentre l’arcivescovo Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, terrà una relazione. Quindi, nel pomeriggio, un incontro di “Cultura della Pentecoste”, cui parteciperà una tavola rotonda composta dall’economista Stefano Zamagni, recentemente nominato presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e il magistrato Alfredo Mantovano, presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre, moderati dal direttore di Rai Parlamento, Antonio Preziosi. Assieme a loro prenderanno la parola anche due testimoni chiamati a portare sul palco la propria esperienza di “riscatto” sociale.