Città del Vaticano , sabato, 6. aprile, 2019 16:00 (ACI Stampa).
San Nicola in Carcere è la chiesa Regionale dei Pugliesi e dei Lucani. Oggi il cammino stazionale si ferma in questo edificio sacro fin dai tempi dei romani. La chiesa infatti si fonda su tre templi romani, quelli "di Giano", "di Speranza" e "di Giunone Sospita". Ma nel medioevo divennero un carcere, tanto che la basilica minore di san Nicola ne porta ancora il nome.
Dei tre templi la costruzione della chiesa ha riutilizzato basamenti, colonne e strutture e molto si vede nel sotterrano che si visita a parte.
Oggi la chiesa è una rettoria ed è nota a Roma per la celebrazione dei matrimoni, nonostante il nome.
La chiesa è medioevale dell’ XI secolo e dopo diverse traversie rimase isolata come la vediamo adesso, mentre inizialmente era in mezzo ad altri edifici. Nel 1932, nel corso del rinnovamento della zona, furono distrutti gli edifici che la circondavano, lasciandola isolata dal contesto circostante. Le campane che Guidotto Pisano fuse nel 1286 sono ancora quelle che suonano i momenti delle liturgie.
Il cardinale titolare è il polacco Zenon Grocholewski.