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Le Stazioni quaresimali, animali ed ecologia integrale a Sant' Eusebio all' Esquilino

La facciata della chiesa di Sant' Eusebio  |  | Parrocchia di Sant' Eusebio La facciata della chiesa di Sant' Eusebio | | Parrocchia di Sant' Eusebio

La chiesa di Sant’ Eusebio è antica e nel cuore di Roma. Il cammino stazionale ci arriva oggi venerdì 5 aprile mentre tutti i giovani della parrocchia sono intenti a prepararsi al concorso  dedicato alla “ecologia integrale” alla scuola della Laudato si di Papa Francesco.

“Un modo per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche di cura della nostra casa comune ed invitarle ad essere protagoniste del cambiamento dei comportamenti” spiegano gli organizzatori sul sito della parrocchia di Sant’ Eusebio che è tra gli enti organizzatori.

Ma non solo, la parrocchia è davvero aperta a tutti a cominciare dalla comunità cinese che si trova in gran parte proprio in questa zona di Roma. La parrocchia ha anche una scuola di italiano per adulti,  e con gli islamici del centro colturale che per anni è stato a fianco alla chiesa. Ma solitudine e povertà sono le questioni più gravi.

Una parrocchia, in un angolo di quella che oggi è Piazza Vittorio Emanuele II, purtroppo in un grave stato di degrado, ma un tempo ideata come giardino per un intero quartiere.

Eusebio da Vercelli è il santo martire cui la chiesa è dedicata ed è menzionata per la prima volta nel 474 in una iscrizione nelle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro e risulta anche registrata negli atti del sinodo di papa Simmaco del 499, come il Titulus Eusebii.

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La dedicazione però è del 1238. Affidata a monaci e gesuiti finalmente nel 1888 divenne parrocchia sussidiaria di Santa Maria Maggiore e affidata al clero diocesano di Roma.

La facciata è stata sopraelevata dopo la realizzazione di piazza Vittorio Emanuele II.

Tra le molte attività della parrocchia una è molto antica ed è una tradizione: la benedizione degli animali. Una tradizione che all’ Esquilino nasce nel 1437  in occasione della celebrazione della festa di sant’Antonio Abate,  e nella parrocchia di Sant’Eusebio, accade da almeno un secolo: "La chiesa di Sant’Antonio Abate è su via Carlo Alberto, vicino a Santa Maria Maggiore, e prima le benedizioni degli animali si facevano su quella strada, sempre nel rione – spiega Massimo Cantelmi, referente del comitato eventi di Sant’Eusebio - ma già dall’inizio del Novecento, per motivi probabilmente di traffico, tutto fu spostato nella nostra parrocchia e su piazza Vittorio".

Il concorso sull’ecologia integrale in fondo non fa altro che seguire questa simpatica tradizione romana e oltre alla benedizione ci sono eventi culturali e momenti di festa e di celebrazione.