Roma , venerdì, 5. aprile, 2019 9:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco domenica prossima visiterà la parrocchia di San Giulio a Monteverde a Roma. La Chiesa riaprirà dopo che nel 2016 crollò il solaio della struttura. Sono stati tre anni intensi di lavori e attesa. Papa Francesco aprirà il portone della nuova Chiesa. ACI Stampa ha raccolto l’emozione del parroco, Padre Dario Frattini.
Don Dario come ha saputo della visita di Papa Francesco?
L’ho saputo tramite il Cardinale Angelo De Donatis, proprio perché dopo questi anni di intenso lavoro della ricostruzione della Chiesa sarebbe stato bello far vedere al Papa questo bello impegno. Abbiamo costruito insieme al Vicariato di Roma, grazie ai lavori seguiti da Don PierLuigi Tolti. Era il 29 gennaio, me lo ricorderò sempre e abbiamo fatto questa proposta al Cardinale Vicario. Di conseguenza Papa Francesco ha accettato.
Come vi state preparando? Come accoglierete il Papa?
C’è una doppia preparazione: la preparazione da parte della comunità. Quella da parte degli ammalati, dei fidanzati, di coloro che continuano il cammino dopo il matrimonio, della Caritas, della commissione liturgica e catechesi. Perché la parrocchia è divisa in tre grandi commissioni: in liturgia, catechesi e caritas. Queste tre commissioni saranno visitate da Papa Francesco. Poi ci siamo noi sacerdoti a livello spirituale. E’ stato un anno intenso, bello. Una volta al mese da Ottobre a Marzo è venuto un vescovo dei settori di Roma e ha tenuto una catechesi sul popolo di Dio. Questo per noi è stato importante. Tutti sono coinvolti. E poi c’è la preparazione con la Chiesa nuova costruita. C’è anche la tensostruttura che stiamo terminando. A livello tecnico e pratico ci stiamo preparando. Sono tre anni e mezzo che ci sono questi lavori e la comunità ha vissuto tutto questo.