Città del Vaticano , martedì, 2. aprile, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Nove capitoli divisi in 299 paragrafi per “rivolgere a ciascun giovane cristiano le parole: Lui vive e ti vuole vivo!”. È stata diffusa oggi l’Esortazione Apostolica post-sinodale di Papa Francesco dedicata ai giovani “Christus vivit”. Una conferenza stampa, presso la Sala Stampa della Santa Sede, indica gli strumenti per leggere al meglio le parole del Papa “ispirato dalla ricchezza delle riflessioni e dei dialoghi del Sinodo dei giovani, celebrato in Vaticano nell’ottobre 2018”.
Sono intervenuti in particolare il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e Monsignor Fabio Fabene, Sotto Segretario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, spiegando la struttura dell’Esortazione Apostolica e alcuni aspetti e contenuti del Documento.
“Il Documento che oggi viene pubblicato costituirà per il prossimo futuro la magna charta della pastorale giovanile e vocazionale nelle diverse Comunità ecclesiali, tutte segnate – commenta il Cardinale Baldisseri - da una profonda trasformazione della condizione giovanile”.
Il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi spiega capitolo per capitolo il documento: “Il primo capitolo parte dalla domanda: Che cosa dice la Parola di Dio sui giovani?, ripercorrendo varie pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il secondo capitolo, invece, concentra l’attenzione su Gesù Cristo sempre giovane, soffermandosi sulla giovinezza del Signore per passare a considerare la giovinezza della Chiesa, di cui i santi – in primis la Vergine Maria – costituiscono la più luminosa manifestazione”.
“Il terzo capitolo ha come titolo ‘Voi siete l’adesso di Dio’ e si impegna a riscattare la gioventù contemporanea dalla visione pessimistica che il mondo degli adulti spesso ne offre, anche dentro la Chiesa – continua il Cardinale Baldisseri- esiste oggi una pluralità di mondi giovanili, segnati da sfide concrete (violenza, ideologizzazione, emarginazione ed esclusione sociale). Un’attenzione speciale è rivolta al corpo e alla sessualità, essenziali per la costituzione dell’identità personale; all’ambiente digitale, tanto pervasivo quanto ambivalente; ai giovani migranti, paradigma del nostro tempo; alle vittime di abusi (di potere, economici, di coscienza, sessuali), in particolare quelli commessi da ministri della Chiesa”.